4 FOTO
ANNUNCIO: CC161263140
secondo alcuni studiosi il nome dell`antica località pietraversa deriverebbe dal latino `pietra avulsa`, che significa `roccia staccata`, ma in alcuni documenti parrocchiali della ginestra si scrive pietra celsa o pietra excelsa, località che si stacca, che sale verso l`alto. questo nome infatti gli si addice e potrebbe essere ricondotto all`area sedimentaria di un antico lago pliocenico. lo storico repetti, sostiene che pietraversa fosse un agglomerato rurale medievale. oggi sappiamo che un vero e proprio il castello fu interessato, lo dimostrano i resti dell`antica cinta muraria rinvenuti durante gli scavi. la testimonianza più antica del castello la troviamo in un documento dell`imperatore enrico vi di svevia, (svevia) datato 1191, con il quale ne viene compromessa la proprietà della proprietà fu confermata al conte guido guerra il vecchio.la concessione fu rinnovata da federico ii a sutri il 30 novembre 1220, con diploma intestato al conte ruggero de guidi.nel 1336 la comunità di pietraversa decise di aderire alla repubblica fiorentina 5 dicembre dello stesso anno. `ghezzo di cosa` procuratore del comune di pietraversa, donò il castello al notaio ser piero, che lo ricevette a nome di firenze. secondo lo storico emanuele repeti gli abitanti di ginestra e pietraversa contavano 150 persone nel 1551, 108 nel 1745 e 337 nel 1839. nell`antico castello esisteva già nel 1200, un`antica pieve, detta di santa croce, dipendente dalla parrocchia di gallatrona. l``ecclesia s. crucis de pietraversa` è citata nelle `relationes decimarum` del 1304, quando pagò una lira di `decima` per sostenere le spese sostenute da papa bonifacio viii, che tentava di riconquistare la sicilia agli angioini. incuneata sotto il portico della cappella, è ancora presente la lapide in pietra con i caratteri onciali: ad mcccxxv die t (em) p (o) r (e) p (reps) b (i) t (e) r (i) iohannis: nell`anno del signore 1325 al tempo del sacerdote giovanni. questa pietra simboleggia che la chiesa di pietraversa fu restaurata a spese del `rettore` giovanni. da allora fu denominata pieve di santa croce e ginestra. a ricordare l`antico castello rimane la piccola chiesa con annessa abitazione come si può leggere sulla lapide semicircolare, posta da don francesco gambini nel 1908.
MAPPA